top of page
Ucraina, dona al 45525: il numero solidale per inviare aiuti alla popolazione colpita dalla guerra
Collage fotografico delle cover dei libri di Emanuele Marcuccio

Su questo sito 

 

potrai trovare notizie riguardo alla mia attività letteraria.
Ti invito a visitare anche i blog che curo:
proletteraturacultura.com
emanuelemarcuccio.wordpress.com; 
il blog di "Vetrina delle Emozioni" e il blog dello scrittore Lorenzo Spurio, con i quali collaboro fin dal 2011. 
Logo sito web
Logo Patamu

Un’opera che invita a riflettere sull’uomo, sulle sue debolezze, la sua storia; un messaggio di vita e di libertà che scaturisce da una versificazione sciolta, suadente e convincente, dove la trama si dipana in un climax di forza e visività. 

 

Nazario Pardini su Ingólf Arnarson

 

[L]a cesellatura dei versi liberi operata dall’autore, lo studio attento dei caratteri, la descrizione circostanziata e puntuale delle scene, l’esatta orchestrazione degli avvenimenti s[o]no ingredienti tutti concatenati tra loro che dimostrano in maniera assai stupefacente il grande lavoro prodotto da Emanuele, non solo fine poeta, ma anche studioso della forma, ricercatore del bello, costruttore di una trama frastagliata e avvincente, creatore di un’epopea cavalleresca anacronistica alla nostra letteratura kitsch e improntata al consumo.

Lorenzo Spurio

 

Nell’avvincente trama si intrecciano laceranti passioni, l’incontrollabile irrazionalità, la disarmonia degli affetti, lo scandaglio degli inconfessabili abissi della coscienza, comprovato dall’ampio campo semantico inerente al tormento, al dubbio e all’animo tempestoso.

 

Francesco Martillotto

Un’opera straordinaria, di respiro europeo, con cui la poesia di oggi finalmente si riappropria della dimensione epica.

Felice Vinci

Non un dramma epico calato nella lontana e remota isola di Islanda del IX secolo d.C. ma quasi una metafora di una “meta-realtà”, una sorta di tentativo di riscatto dell’umanità intera da ogni forma di colonizzazione e soggiogamento fisico e morale.

Michele Miano

Quest’opera, questo capolavoro frutto di lunghi anni di ricerca poetica e storica, non può certo lasciare indifferente il lettore attento, che certo noterà l’audacia e l’originalità classica di uno scritto che, in tempi di pochezza creativa e di appiattimento letterario, giganteggia con tutto il fascino statuario dell’opera d’arte.

Aldo Occhipinti

L’epos è quello marinaro e guerresco, immediato e violento, cruento e rutilante, che canta i sentimenti umani interi e primordiali: l’ansia di vittoria, l’ebbrezza della conquista, l’amarezza della sconfitta, l’irresistibile trasporto amoroso, l’odio inestinguibile, la sete di vendetta.

Luciano Domenighini

Le belle descrizioni dei paesaggi, della flora e della fauna nonché la stilizzazione dei personaggi sono opera magistrale di un orafo che cesella la chiarità di ogni singolo verso nel ‘modo epico’ dell’intreccio narrativo.

 

Lucia Bonanni

Poesia nitida, chiara, coinvolgente per il tentativo di scalare la montagna della vita e carpirne da là gli orizzonti più lontani.

Nazario Pardini su Anima di Poesia

 

La sua capacità di fare intuire più che descrivere e dire, gli permette di lasciare a chi legge ampia libertà immaginifica e di tendere [...] all’essenzialità espressiva, tipica dell’Ermetismo. Tuttavia l’essenzialità espressiva del nostro poeta non elimina mai la comprensione semantica.

Francesca Luzzio 

La sua ispirazione poetica è “un’ispirazione drammatizzata” in cui egli si apre agli stimoli che gli giungono dall’esterno come ai luoghi della mente e alle nebulose che avvolgono la memoria e il ricordo, regalando sempre felicità al lettore. Il suo lavoro è imperniato sul voler capire fino in fondo i segreti che una strada, la gente, un albero, il mare, il sole, le navi, le case, gli amici e tutte le vicende umane possono trasmettere e rivelare così immediatezza di scrittura e la responsabilità verso l’attitudine dello scrivere.

Lucia Bonanni

 

La portata poetica di Emanuele Marcuccio si staglia nel panorama attuale con una rara sensibilità, una passione profonda e una forza dirompente dalle quali scaturisce l'idea ispiratrice/creatrice, una tecnica retorico-linguistica con la quale struttura ed innerva le sue "creature".

Francesco Martillotto

La sua è una poesia ricca di simbologie moderne, allegorie e immagini liriche. Nella ricchezza dei temi trattati, il poeta rivela sempre un atteggiamento introspettivo che porta a meditare sulle fondamentali ragioni dell'esistenza.

Michele Miano

[G]li scritti di Marcuccio sono sempre propensi verso la classica melodiosità del verso lirico, siano essi poesie o pensieri in prosa. 

Santina Russo 

Gli aforismi di questo poeta ci portano in un caleidoscopio di riflessi, per lo più rivolti all'importanza della poesia, attraverso le considerazioni che questa forma letteraria impone con musicalità, sentimento e stile.

 

Marzia Carocci su Pensieri Minimi e Massime 

La stragrande quantità degli aforismi riflettono [...] sulla scrittura e la letteratura e -non è difficile intuirlo- in maniera particolare sulla poesia. Ben quarantotto di ottantotto aforismi parlano di poesia, di come essa nasca, dell’ispirazione, di come avviene il processo di scrittura, delle influenze, dell’importanza dei classici, dell’uso della punteggiatura. 

Lorenzo Spurio

 

[I] semplici aforismi di Marcuccio inducono il lettore, proprio facendo leva sulla loro struttura apparentemente innocua, alla riflessione, al voler ritornare più volte su frasi brevi, scarne, dirette, raramente articolate, non bisognose di esegesi acuminate, ma al tempo stesso “banalmente disarmanti” grazie a un meccanismo assiomatico che diviene catarsi. [...] Aforismi che sottolineano necessità apparentemente scontate; aforismi da ripercorrere, per non lasciarsi ingannare dalla loro semplicità e dalla nostra distrazione di cittadini già saturi di segni sintetici.

Michele Nigro

Leggi la scheda bio-bibliografica su WikiPoesia, l’Enciclopedia della Poesia

 

 

bottom of page